Estratto dallo statuto DS
" Gli iscritti e le iscritte hanno diritto di organizzarsi in Autonomie
Tematiche. Esse sorgono per elaborare programmi e sviluppare iniziative
pubbliche su temi di rilievo generale: condizioni sociali o di lavoro,
finalità ideali e politiche."
Statuto dei DS, art. 14
Articoli del testo del nuovo Statuto del 1° Congresso dei Democratici di
Sinistra, svoltosi a Torino – Lingotto - 13/16 gennaio 2000, che regolano le
attività delle Autonomie Tematiche.
Articolo 9
L’organizzazione federale del partito: la dimensione federativa
A. le Autonomie tematiche.
1) Le Autonomie tematiche si costituiscono per operare su un tema specifico
di natura programmatica, ideale, politica; contribuiscono alla costruzione
del programma del partito e alla sua azione politica.
2) Alle Autonomie possono partecipare iscritte e iscritti al partito o donne
e uomini che limitano la loro adesione allo specifico impegno tematico. A
questa adesione specifica le Autonomie offrono la libera scelta fra due tipi
di iscrizione: una che vale anche come iscrizione al partito e una che
limita i suoi effetti alla singola Autonomia tematica. Nel secondo caso non
si originano gli stessi diritti e doveri che lo Statuto riconosce a chi si
associa al partito: le aderenti e gli aderenti hanno diritto di partecipare
a pieno titolo all’elaborazione programmatica e alle iniziative politiche
dell’Autonomia tematica, con diritto di voto nelle sue istanze democratiche.
3) Le Autonomie tematiche fanno riferimento ai diversi livelli federali. La
decisione di dar vita a un’Autonomia tematica è oggetto di un deliberato
della Direzione competente, su proposta del Segretario o del Responsabile
del settore di lavoro cui l’Autonomia fa riferimento, o di un quinto dei
componenti la Direzione.
4) Le Autonomie tematiche si danno (nel quadro del vigente statuto) un
regolamento che disciplina le forme associative e le modalità di elezione
dei responsabili.
5) Gli Organi dirigenti ai diversi livelli, nel definire le linee
programmatiche e le scelte del partito consultano le Autonomie tematiche.
6) Rappresentanti delle Autonomie tematiche fanno parte delle Commissioni
previste ai successivi articoli 16 e 27.
7) Gli Organi dirigenti sono tenuti a pronunciarsi, nel più breve tempo
possibile, in modo motivato sulle questioni e le proposte elaborate dalle
Autonomie tematiche.
B. Le Associazioni di tendenza politica e culturale
1) Le Associazioni di tendenza politica e culturale sono luoghi di
costruzione e discussione del programma e sedi di impegno politico del
partito. Sono formate da iscritte e iscritti al partito e possono aderirvi
donne e uomini non associati ai Democratici di Sinistra.
2) Le Associazioni di tendenza si danno un proprio regolamento o statuto che
disciplina le forme associative e gli organi dirigenti dell’associazione.
3) Il Consiglio nazionale dei Garanti verifica la conformità delle finalità
e del regolamento o statuto delle Associazioni di tendenza con le finalità e
le regole dello Statuto del partito.
4) Le Associazioni che abbiano ottenuto tale riconoscimento hanno diritto a
risorse organizzative e finanziarie da gestire in autonomia politica nelle
forme fissate dal Regolamento finanziario ai diversi livelli della rete
federale.
Articolo 16 – La Commissione nazionale per il progetto
1) La Commissione Nazionale per il progetto coordina l’elaborazione
programmatica del Partito, prepara l a Conferenza programmatica annuale di
cui al successivo Art.27, predispone le modifiche del Progetto 2000 da
sottoporre alla discussione.
2) La Commissione Nazionale per il Progetto è eletta dal Congresso Nazionale
e resta in carica fino al successivo Congresso. L’Assemblea Congressuale può
eleggere nuovi membri della Commissione nel corso della Conferenza
programmatica annuale.
3) Della Commissione del Progetto fanno parte di diritto i responsabili
delle Autonomie tematiche nazionali di cui all'Art.9, lettera A., e un
delegato della Sinistra giovanile.
4) La Commissione del Progetto elegge al suo interno una Presidenza
ristretta.
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