Primo bilancio e lavoro delle prossime settimane
A poche settimane dalla "ripartenza" del progetto per la costituzione della
Sezione OnLine abbiamo già numerosi elementi per trarre un primo bilancio, e
soprattutto un inquadramento precisato del percorso e del lavoro che faremo
da qui al Congresso.
Come in precedenza, questo editoriale (i precedenti sono linkati a fondo
pagina) ha il compito di focalizzare l'avanzamento del progetto.
Vediamo in primo luogo quale e' stata la risposta che dalla rete è venuta
alle nuove pagine, e cioè alla visibilità della volonta di rilancio sul
progetto SOL, proposto nell'ottica aperta delle relazioni in rete.
Le statistiche di navigazione ci dicono che nei 15 giorni successivi alla
promozione effettuata ad inizio settembre abbiamo avuto circa 10.000
visitatori (sessions) sulle nostre pagine. In questo periodo circa 600 nuove
"preregistrazioni" alla SOL, per un totale raggiunto di oltre 5000. Una
sessantina di contributi specifici (oltre a quelli nel forum). Oltre 50 le
motivatissime offerte di "collaborazione", di impegno diretto nelle attività
di realizzazione, le quali si aggiungono al gruppo di circa 40 compagne e
compagni che, come indicato in "Storia SOL", si erano impegnati per
promuovere questo rilancio. Circa metà delle nuove offerte di collaborazione
ci perviene da persone attualmente non iscritte, sia avvicinamenti "di
ritorno", sia nuovi interessamenti.
Nei primi 10 giorni avevamo tenuto aperto anche un minisondaggio sul
gradimento delle nuove pagine. Pochissime le risultanze negative, ma divise
a metà le altre tra chi ha giudicato le pagine "convincenti" e chi le ha
giudicate "convincenti ..se dura". Bene, siam qui a lavorare ...per durare;
e per portare a maturazione frutti.
La domanda di effettiva partecipazione, la domanda di *organizzazione*, il
bisogno di riflessione politica in una fase non facile ma anche quello di
ricostruzione di senso nel confronto e nel rilancio di iniziativa, sono oggi
domande e bisogni forti; anche quando sottesi al velo aspro di dichiarate
delusioni. La SOL intercetta quella domanda e quei bisogni, offre e offrirà
spazi e apporti concreti, suscita motivazioni, ma la scommessa vera si
vincerà se l'esistenza e le attività della SOL riusciranno a stimolare e
favorire processi attraverso i quali il partito nel suo complesso è chiamato
a corrispondere compiutamente a quelle domande e a quei bisogni.
Ne abbiamo discusso in occasione nell'incontro organizzato nell'ambito della
Festa nazionale de L'Unità insieme al responsabile nazionale della
Comunicazione. E in altro incontro con il responsabile dell'Organizzazione.
Siamo arrivati a formalizzare una proposta di emendamento statutario che sia
il riconoscimento di questa fase costituente della SOL e nello stesso tempo
condizione per il suo positivo sviluppo. Ne discuteremo anche al prossimo
seminario sul partito, perché dietro quella formulazione proposta c'è ancora
molto da approfondire sul modello e sul possibile funzionamento di quella
che sarà domani la Sezione OnLine.
Tutti questi passaggi li stiamo affrontando con un percorso trasparente in
rete, attraverso il forum e le interazioni proposte sulle pagine web. Se ci
si riuscirà, dopo la tornata dei Congressi di sezione, vorremmo organizzare
anche qualche giornata seminariale, sul modello e sul funzionamento della
SOL, ma in primo luogo sui modi in cui questa realtà potrà incrociare
utilmente il territorio e contribuire al raggiungimento degli obiettivi che
sono associati alla "messa in rete" del partito, ai vari livelli. Stiamo
cercando di dare il meglio, mantenendo ben fermo l'intento di fare qualcosa
che ha valore per _tutto_ il partito.
Un modo (o forse meglio _il_ modo) per dare forza e concretezza a questo
percorso di elaborazione è quello di farlo vivere all'interno di impegni
specifici che assumiamo come SOL, oggi il suo gruppo attivo ma sempre più
tutti i partecipanti. Abbiamo già iniziato con il censimento delle udb
dotate di una presenza in rete, che consideriamo il primo passo verso
successivi compiti condivisi di cooperazione. Stiamo preparando uno
"special" di supporto e promozione alla marcia Perugia-Assisi. Un volantino
"povero" che proporremo in rete e per la distribuzione porta a porta in
occasione del referendum. Un gruppo sta lavorando al miglioramento degli
strumenti di interazione (forum, per ora) presenti sul sito nazionale. Ed
altro ancora arriverà.
Se ci riflettiamo, queste prime settimane di lavoro mostrano già ora un
corpo vivo, capace di attrarre, che si organizza per tradurre le tante volte
affermate potenzialità della rete in progettualità concreta, in iniziativa.
In qualche modo potremmo dire che la SOL già *esiste*; e, per tanti versi,
un seguito dopo il Congresso avrà per mesi ancora larghi tratti di
sperimentazione sul campo. Ma ovviamente è importante la qualità del
riconoscimento che potrà venire in questa fase congressuale, perché
determinerà le condizioni per lo sviluppo del lavoro.
Oggi vengono apprezzamenti e incoraggiamenti a costruire. Anche dai
candidati Segretari, cui abbiamo chiesto un intervento da pubblicare su
queste pagine. E tuttavia, tra le tante, dobbiamo essere consapevoli di
almeno due criticità in particolare, ed operare per rimuoverle, chiarendo e
facendo.
Detto con l'accetta (ma ci ritorneremo):
1. Il fatto che oggi venga proposta la costituzione di _una_ SOL non può in
alcun modo essere tradotto in un'idea di SOL "romanocentrica". Deve essere
(ed essere capace di farsi percepire) parte utile della realtà federale del
partito. Su tutt'altro piano si motiva quella unicità che viene (oggi)
proposta e che andrà discussa, oltre che qui in rete, nei momenti di
approfondimento in precedenza indicati.
2. La "distanza di esperienze" porta ancora molti ad esprimere giudizi
preoccupati in termini di "virtualità" della rete e di rischi di
separatezza. Chi ci è passato in concreto ci dice invece di una rete che
genera relazioni e impegni, diversi ma non meno forti, di incontri da cui
nascono motivazioni e occasioni di rinnovata militanza, anche sul
territorio. Sta a noi contribuire a colmare quella "distanza di esperienze",
spiegando con semplicità obiettivi e attività, arrivando alle proposte
sempre attraverso una sperimentata e comunicabile idea di fattibilità.
L'elenco delle "criticità" potrebbe essere lungo... per ora ci auguriamo a
vicenda buon lavoro.
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